Falerone
Falerone, suggestivo comune marchigiano, incanta con il suo ricco patrimonio storico e le sue pittoresche strade. Il suo nucleo antico, circondato da mura romane, è ricco di palazzi medievali e chiese secolari. Le verdi colline circostanti offrono pace e bellezza naturale.
Falerio Picenus fu colonia romana, fondata in età augustea probabilmente intorno al 29 a.C. nell’ambito della riorganizzazione del territorio piceno e della sistemazione dei veterani. Dai documenti epigrafici risulta che gli abitanti furono in prevalenza iscritti alla tribù Velina. Poche sono le informazioni desumibili dai testi letterari su questa colonia, ma numerose sono le testimonianze del suo glorioso passato: la città di Falerone vanta, infatti, un notevole patrimonio archeologico, che comprende monumenti come il teatro, l’anfiteatro, due cisterne e reperti di pregevole valore storico-artistico esposti nel locale museo archeologico o dispersi in varie sedi museali in Italia o all’estero.
Numerose e significative sono anche le attestazioni del periodo medievale, come le Chiese rurali di San Paolino e di Santa Margherita, risalenti al XIII sec., la Loggia dei Mercanti del XV sec. un suggestivo portico a due ordini che un tempo accoglieva i pellegrini, e la Chiesa di San Fortunato, fiancheggiata dall’originale campanile con la caratteristica cuspide conica, al cui interno sono custodite opere di notevole pregio, quali la Tavola di Vittore Crivelli raffigurante la Madonna adorante il Bambino e la Pala di San Fortunato attribuita a Domenico Malpiedi, oltre ad un organo di Angelo Morettini eseguito nel 1835.
All’interno della Pinacoteca civica, allestita nella Chiesa di San Sebastiano, è conservata una tavola attribuita a Fra’ Marino Angeli raffigurante Stimmate di San Francesco e San Michele Arcangelo, mentre nella Chiesa di San Giovanni, oltre ad opere di rilevante valore artistico, è conservato un organo dei Fratelli Fedeli di Camerino risalente al 1765.
Monumenti, chiese
- Loggette dei Mercanti, pittoresco portico quattrocentesco a due ordini che accoglieva i pellegrini
- Chiesa di San Fortunato, di origine romanica (XIII-XIV sec.) con portale rinascimentale. Al suo interno è conservata una tavola di Vittore Crivelli raffigurante la “Madonna Adorante il Bambino, e due Angeli” (1479)
- Ex Chiesa di S. Sebastiano, piccola pinacoteca che accoglie l’opera di Frà Marino Angeli raffigurante “Stimmate di San Francesco e San Michele Arcangelo” (XV sec.)
- Chiesa di Santa Margherita (XIII sec.)
- Chiesa di San Paolino, di origine longobarda, è realizzata con pietre di fiume e con materiale proveniente da edifici romani in rovina. Ha caratteri romano-gotici con torre quadrangolare ad uno spiovente
Enogastronomia
- Olio extravergine di Oliva Falerio Picenus (olive prodotte dal Piantone di Falerone, ulivo che assume forte tipicità nel territorio faleriense e dei comuni limitrofi)
- Lu serpe, tradizionale dolce natalizio preparato sin dal XVII secolo dalle Suore Clarisse
- Prosciutto marchigiano
- Vini D.O.C. Rosso Piceno e Bianco Falerio ottenuti dalle uve delle colline faleronesi
Punti chiave
Ecco alcune informazioni chiave
Info e contatti
Comune di Falerone
Dove trovo gli uffici per richiedere le informazioni turistiche?
Ufficio turistico di Falerone
Piazza della Concordia, 6 – 63837 Falerone (FM)
Telefono: 0734.710750 / 320.2693190 / 0734.710111
E-mail: protocollo@comunefalerone.it
Quali sono le aree di sosta Camper?
CAMPER SERVICE CON POSSIBILITÀ DI SOSTA NOTTURNA
Situata nella Frazione di Piane di Falerone, in via Togliatti. Vietata la sosta la prima domenica del mese dalle 07 alle 14 per mercato.
Coordinate GPS N 43°05’57 E 13°29’59”
Distanza dal centro: 150mt
Servizi: illuminazione, scarico.
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