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Amandola

Amandola

Amandola, incantevole comune marchigiano situato nel cuore dei Monti Sibillini, offre paesaggi mozzafiato e un'atmosfera autentica. Il suo centro storico conserva antiche chiese e palazzi medievali, mentre i dintorni invitano a escursioni, trekking e sport all'aria aperta.

amandola - la piazza
amandola - abbazia eremo di san ruffino - panoramica del complesso

Nel periodo che va dal 568 al 570 Amandola fu invasa dai Goti e poi dai Longobardi. Nel 700 fu incorporata nel Ducato di Spoleto, successivamente diviso nelle grandi marche di Camerino e di Fermo. I ripetuti interventi dei Franchi e la donazione di molti terreni alla Chiesa da parte del re Pipino determinarono la divisone del Ducato di Spoleto.
Nel 1249, dall’unione dei feudi Agello, Castel Leone e Marrubbione, si costituì il Comune di Amandola racchiuso in una cinta muraria perimetrale di 2230 metri con 5 porte: Agello, S.Giacomo (l’unica ancora esistente), Marrubbione, S.Antonio e Putei. Le piazze pubbliche erano tre: la platea Animalium, usata per le fiere del bestiame, la platea Magna, luogo dove si tenevano le assemblee popolari e i festeggiamenti, la platea Vallelonga, antica piazza del mercato.
Alla fine del XVI secolo vennero stipulati importanti accordi tra Amandola e i comuni circostanti per la definizione dei confini. Nel 1798 Amandola subì l’impatto delle forze napoleoniche e, a causa di un tentativo di resistenza, affrontò un saccheggio conclusosi con la profanazione del sarcofago del Beato Antonio. Solo nel 1800 terminò l’occupazione francese e venne ripristinato il governo pontificio. Durante la seconda guerra mondiale Angelo Biondi venne fucilato nella piazza principale. Nel marzo del 1944 le truppe tedesche ingaggiarono un breve conflitto con i partigiani il quale terminò con la fucilazione di 10 uomini.

 

Monumenti, chiese

  • Abbazia di San Ruffino e Vitale
  • Ponte Romanico–Gotico sul fiume Tenna
  • Chiesa di San Bernardino e Convento dei Cappuccini
  • Chiesa di San Pietro in Castagna
  • Monastero di San Lorenzo
  • Chiesa di San Francesco
  • Abbazia di San Vincenzo e Anastasio
  • Torrione del Podestà
  • Chiesa di Sant’Agostino
  • Chiesa della Santissima Trinità
  • Chiesa di Santa Maria della Mesericordia
  • Museo delle opere d’arte salvate dal sisma (Preso Ex Collegiata)
  • Museo del Paesaggio (Preso Ex Collegiata)
  • Piazza Risorgimento
  • Lago di San Ruffino

 

Tradizioni locali

Attività tipiche: Agricoltura, Artigianato
Enogastronomia: Tartufo Bianco Pregiato, Salumi, Miele
Curiosità e aneddoti: Secondo la leggenda, Fillide, figlia di Licurgo Re di Sparta, era andata in sposa al bel Demofonte, partito per la guerra di Troia. La guerra era terminata ma Demofonte tardava a tornare dall’amata, alla quale era giunta la falsa notizia che il suo sposo, invaghitosi di un’altra fanciulla non sarebbe più tornato. Fillide disperata scappò dalla Grecia e giunta sui sibillini nel luogo dell’antico Castel Leone si tolse la vita e il suo corpo si tramutò in un mandorlo, un grande albero, bello ma privo di foglie. Demofonte fa ritorno a casa e, non trovando la donna amata decise di mettersi in viaggio alla sua ricerca. Giunto anch’egli su Castel Leone apprende la tragica fine di Fillide, non gli restò altro da fare che abbracciare il tronco di quel mandorlo che, come per incanto, divenne subito frondoso e ricco di gemme. Da quel mandorlo antico, nato sull’altura di Castel Leone, prese il nome la città di Amandola.

Punti chiave

Ecco alcune informazioni chiave

Altitudine

500 m s.l.m.

Superficie

69,5 km²

Abitanti

3.401

Patrono

Beato Antonio da Amandola

Info e contatti

Comune di Amandola

Piazza Risorgimento, 17 - 63857 Amandola (FM)

Dove trovo gli uffici per richiedere le informazioni turistiche?

Ufficio informazioni turistiche
Piazza Risorgimento, 17 – 63857 Amandola (FM)
Telefono: 0736.840731
E-mail: turismo.amandola@gmail.com
Sito internet: www.amandola.info
Orari di apertura: 09-13 lun-dom (martedi chiuso)

 

Guide turistiche
Telefoni: 335.6070085 – 0736.840731

Quali sono le aree di sosta Camper?

Area sosta camper comunale
Piazzale Sandro Pertini (vicino al campo sportivo).
Coordinate GPS N 42°58’19” E 13°21’11’
Area di sosta recintata e a pagamento.
Servizi: presa luce, illuminazione.
Distanza dal centro storico: 1500 mt, nelle vicinanze fermata navetta.
In caso di chiusura contattare: Tel. 320.3314948 – 331.6995048 – 333.2910195

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